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jtello uterino, che fu ridotto a rtrere da nomo privato* Avendo inteso dall’oracolo di Delfo eh* egli sarebbe de» posjtp dal irono da un principe degli Eolidi, fissò i suoi sospetti sopra £iaspne sao pipate, pome quello che veniva designato dall’pracolo, e cercò jtutjt’i mezzi di fariIo perire, proppnendogli dellje spedizioni pericolosa.

Medea a yen do ritrovato il segreto or» de ringiovinirt) Esone, facendolo bollire in una caldaja, le figlie di fetta sorprese da «questo prodigio, la pregarono di volar ringiovinire anche il loro padre. Medea per yendifcare suo suocero e suo sposo dalla usurpazione di Pelia, offri la sua opra» Primieramente prese un vecchio moatone in loro presenza, lo tagliò in pezzi, Ip gitte ifc* ana calda j a, e dopo avervi mescolato cert* erbe, ppe le tirò, e lo fece reder trasformato in un agnellp. Ip ter guito consigliò le figlie di Pelia di far uso della medesima ricetta per il di loro pap!re. Queste scannarono Pelia, lo tagliarono in pezzi, lo gittarono in una caldaja di acqua bollente, e Medea vi lo lasciò cuocere finché fu consumato; di maniera che le sue figlie non poterono neppure dargli la sepoltura. Queste inCelie* principesse pie** di fossore ff di adizione per esseri etate così crudehaepte sgannate, andarono a ritirarsi

  • »ÌV Arcadia, ere jterminarono i Joro giorni tra le lagtime, od il mmarifiP. 1> sola Mceste meno crudele

dette altre sonile, no* prese aicana p*** in oW o*v ribile eccesso»

Pelope, gitale di TaStalo, re detta Lidia. Costrell to di abbandonar* il ano pajise, pe* la guerra messagli da Trae, ritirassi nella Greeia pcejso Epomao, re di pisa 4» Elide, il spole le àe*ols# porte#emente Innamorato-