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figura eli una capra. Combattè anche tigorosametitt contro Tifone, e per ricompensa, gli Dei medesimi j eh' erano stati da lui ben difesi, lo collocarono nel Cie- lo, ove forma il segnò di Capricorno. Inseguiva le nin* te, presso le quali era un oggetto di spàvento. tJa giorno avendo incontrato Siringa, compagna di Diana, invano cerco sedurla. Siringa si pose a fuggire, e fan ad inseguirla. Èssendo gik vicina ad esser présa da Pari sulle sponde del Laddde, pregò le ninfe éUe so« felle di soccorrerla, e fu cangiate in canna palustre * Pan né formò 'quello strumento a sette canne, ohe por* ia il suo nome. Accompagnò Bacco nelle Indie, é fu il padre di molti Satiri. Dicesi eh' egli stava giorno « Hotie nelle campagne suonando continuamente il suo strumento, nell* atto che custodiva il gregge. Era pria* cipalmeute onorato in Arcadia, ov' egli dava famosi Oracoli. Gli si offriva in sagrifizi* miele, e latte di cfc* pra, e celebravansi in suo onore le feste appellate Lu- percali 4 Per ordinario viene rappresentato molto defor- me, con la barba > e con i capelli incolti, con le cor- na ed il corpo di caprone dalla cintura in giù, non d& ferendo in somma da un Panno, o da un Satiro. JSot. 79*

Panatenee, feste in ono* Ai Minerva, Vi erano le grandi e le picciole Panatenée. Le grandi celebravansi ogni cinque anni, e le picciole ogni tre. Ciascuna ch> tk dell' Attica* ciascuna colonia ateniése in quei giorni festivi doveva contribuire un bove a Minerva. Vi si fa- cerano i pubbliei giuochi consistenti nel corsd a piedi o a cavallo, ed in combattimenti di atleti j vi si ese- guivano de 1 pezzi di muscia, ed i poeti vi facevano rappresentare le loro composizioni teatrali. In qualità*