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la furberìa di Ulisse, fa egli costretto seguir Palamede; ma allorchè questi due guerrieri erano nell'assedio dì Troja, Ulisse, per vendicarsi, nascose nella tenda di Palamede una somma considerevole di denaro, contraffacendo una lettera di Priamo, come se lo ringraziasse di aver tramato a favor de' Trojani, indicando la somma che gli aveva spedito. Essendosi fatta frugare la tenda di Palamede, vi fu trovata la somma del denaro, e fu quindi condannato ad esser lapidato. Ceedesi. che Palamede fosse inventore di molte lettere dell'alfabeto, de' pesi, delle misure, dell' arfe di schierare un baattaglione, di regolare il corso dell'anno, distribuendone i mesi. Credesi che avesse inventato il giuoco de' scacchi, qello de' dadi e alcuni altri. Dope la sua morte fu onorato come un dio.

Pale, dea de' pastori, delle greggi e de' pascoli. Celebravansi in suo onore grandi festività nelle campagne.

Palici, fratelli gemelli, i quali furono collocati nel rango degli dei. Eranp figli di Giove e di Talia, figlia di Vulcano. Questa ninfa temendo lo sdegno di Giunone, pregò Giove di nasconderla nelle viscere della terra. La sua preghiera fu esaudita, e giunto il tempo dd parto, Talia partorì due figliuoli, che furono chiamati Palici, perchè nacquero due volte, la prima da Talia, e la seconda dalla Terra, che li mandò alla luce. Dicesi che in quello stesso luogo ove nàcquero questi due fratelli, formaronsi due laghi, terribili ai spergiuri. Coloro ch' erano ammessi al giuramento, si purificavano, si accostavano indi ai laghi, e giuravano per la divinità che possedeva. La formola era scritta