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Viene rappresentata sotto, la sembianza di una beltà semplice, nobile e grave. Tiene per ordinario F elmo salla testa, la picca in una mano, lo scudo nelF altra e la egida sul pett^. Vedonsi presso a lei una civetta e diversi strumenti di matematica come la dea delle scien* se e delle arti. Fig. 5t. Not. 70.
Minosse, figlio di Giove* Asterìo e di Europa f re di Creta. Governò il suo regno con molta saviezza e mo- derazione. Per dare alle sue leggi maggior autorità, ri. tiràyasi di tempo in. tempo in uua caverna, ov f egli di* ceva che Giove suo padre gliele dettava. La saviezza, del suo governo^ e sopratutto la sua equità, gli han fatto meritare, dopo sua morte, la carica di giudice supremo delF inferno. Minoss e era riguardato come U presidente della corte infernale. Si rappresenta con uni» scettro, assiso in mezzo alle animelle eause delle fna^* li si trattane in sua presenta. Virgilio lo dipinge in al* to di agitare con la sua mano V orna fatale, in cui se racchiude la sorte di tutt' i mortali, citando le -emm* al suo tribunale, e sottomettendo h loro vita intiera a) più severo esame.
Evvi un altro Minosse i ehe fece la guerra agli Ate* Diesi, ed ai Megaresi per vendicare la morte di suo fi- glio Àndrogeo. Costrinse anello gli Ateniesi a consegna-, te nelle sue mani in ciascun anno sette giovani maschi e sette giovinette, destinati ad essar preda del MÙHHr tauro. Not. 71.
Minotauro. mostro meù uomi^ meta toro, nato da Pasife moglie di Minosse e da un toro. Minosse er« {olito lagrificare i» ogni anno a Nettuno il più bel tori Google