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venne meno, Cic. II) tr., tremare, fremere davanti ad alcunchè, alqd, Sen., Hor. ed a.

contremo, ĕre, fremere, tremare, Pacuv. fr. in Cic. de or. 3, 157. Lucr. 5, 1219.

con-tribuo, tribui, tributum, ĕre, aggiungere, annettere q.c. a q.c., associare, compartire, congiungere compartendo, riunire, a) q.c. come parte, ad un tutto, a) in gen.: Spercheides undae contribuere aliquid, contribuire, Ov.: con cum e l’abl., proprios cum alqo annos, Tibull.: comun. col dat., suos annos alci, Sen. B) come t. t. di atti pubblici, ora = congiungere, annettere, ecc., come appartenente al territorio, al popolo, al governatore, al re, come di sua giurisdizione o sovranità, con cum e l’abl., cum Oscensibus, Caes.: al sempl. dat., Locrenses Aetolis, Liv.: se Aetolis, Liv.: Uxiorum gentem subactam Susianorum satrapae, Curt.: regna alienigenis (agli stranieri = a re stranieri), Suet.: ora unire, ecc., ad una lega come membro, Achaico contribui concuo, Liv.: Elei nuper in Achaicum contributi concilium, Liv. b) più oggetti distinti in un sol punto, in un tutto, comun. t. t. di atti pubblici, con in e l’acc., in unam urbem contributi (contr. pagatim habitantes), Liv.: novos cives in octo tribus, riunire in 8 nuove tribù, Vell.: cosi anche in unam cohortem eos, qui etc., Justin.: con ad e l’acc., c. urbes ad condendam Megalen polin, Liv.

con-tristo, ävi, ätum, äre (con e tristis), render triste, I) in rapporto al senso esterno; caelum frigore pluvio, Verg.: laevo lumine, Verg.: inversum annum, Hor. II) in senso morale rattristare, contristare, affliggere, alqm, Cael. in Cic. ep.: passivo, contristari, rattristarsi, affliggersi, Sen.

con-trītus, a, um, part. agg. (da contero), logoro, triviale == noto a tutti, trito, proverbium vetustate contritum, Cic.: communia et contrita praecepta, Cic.

controversia, ae, f. (controversus), controversia, quistione (anche dibattimento davanti al tribunale), in quanto le due parti si contrappongono l’una all’altra, disputa (anche scritta), a) reale: controversiam habeo cum alqo de alqa re, Cic.: controversia est inter alqos de alqa re, Cic.: in controversia versari ovv. esse, esser discordi, Cic.: controversiam inferre, Caes., ovv. facere, Cic., eccitare inimicizie: in controversiam adducere ovv. voCic., opp. deducere, Caes.: inimicare; controversias minuere, Caes., non est controversia, quin etc., Cic.: sine controversia, senza opposizione, senza quistione, Cic. (però victoria sine controversia senza combattimento, battaglia incruenta, Flor.): e sine ulla controversia, Cic. b) caso giuridico, controversia, che si proponevano come temi nelle scuole di retorica (compiut. c. ficta, contr. vera), Sen. rhet. ed a.: scholastica, Quint.

controversiosus, a, um (controversia), soggetto a lite, litigioso, controverso, res, Liv. 3, 72, 5. Sen. ep. 85, 24.

controversor, äri (controversus), discutere pro e contro; discutere, disputare in senso contrario, inter se de hujuscemodi rebus controversari, non concertare, Cic. fr.

contrô-versus, a, um (contro, come contra, da com =

«verso»), volto di fronte,

trasl.: che dipende dalla discussione pro e contro, controverso (contr. confessus), Cic. ed a.: unito con dubius, d. controversusque (contr. certus), Cic.

con-trucido, ävi, ätum, äre, trucidare, tagliare a pezzi, taurorum opima corpora, Sen.: plebem immisso milite, Sen.: corpus contrucidatum, Cic. -Fig., rem publicam, Cic. Sest. 24.

con-trūdo, trūsi, trūsum, ere, I) urtar insieme, Lucr.: contrusa corpora, concentrati, Lucr. II) cacciar dentro, intrudere, alqos in balneas, Cic.

contubernalis, is, c. (com e taberna), che gode la medesima taberna, I) camerata, a) in istretto senso, i soldati che alloggiavano con altri sotto la medesima tenda, di solito in numero di dieci sotto un capo (decurione), Cic. ed a. b) in senso lato: a) di giovane nobile che prendeva seco un pretore (legato) come compagno ed amico allo scopo di perfezionarsi nell’arte militare, e lo teneva sempre presso di sè, c. aut comes magistratus, Suet.: c. alcjs ed alci, Cic. Ironic.: contubernales praeclarae, delle amanti nella tenda di Antonio, Cael. in Quint. 4, 2, 123. 3) compagno, collega, nell’alta amministrazione dello Stato, ille erat ovv. est meus ovv. alci c. in consulatu, Cic.: II) compagno, vicino di casa, d’alloggio, di tavola, e generic., amico per sempre (contrapp. ad hospes, amico di passaggio, pel momento), habuisses non hospitem sed contubernalem, Cic. Ironic. c. Quirini, di Cesare, la cui statua era nel tempio di Quirino, Cic. ad Att. 13, 28, 3.

contubernium, i, n. (com e taberna). I) astr., il partecipare insieme ad una taberna, 1) tenda comune dei soldati, in senso lato, a) generic., del convivere coi soldati, legionum, colle legioni, Tac.: militum, coi soldati, Tac. b) della famigliarità più intima del giovine nobile Romano col pretore (V. contubernalis nº I, b, a), contubernii necessitudo, Cic.: patris contubernio (nel seguito del p.) militare, Sall.: ironicamente, c. muliebris militiae, del vivere insieme, delle relazioni intime con una cortigiana, Cic. Verr. 5. 104. 2) comunanza di abitazione, amicizia di casa e di tavola, e generic., stretta famigliarità, a) generic., con parenti, amici, discepoli, ecc., matris, Liviae Augustae, Suet.: Epicuri, Sen. trasl., a) della coabitazione degli animali cogli uomini, hominis, Sen.: argir animali cogli animali, fortuitum c., Phaedr. 3) fig., di astr., in tam magno vitiorum contubernio, in una così gran compagnia di vizi, Sen. b) coabitazione unione illecita, concubinato, così dello schiavo con una schiava come anche (in oppos. a connubium) del libero con una cortigiana, ecc., Curt. ed a. II) concr., la comune taberna, 1) tenda comune, deponere in contubernio arma, Caes.: progredi contuberniis, Tac. 2) abitazione comune, partic. di una coppia di schiavi, contubernio servi publici abditus, Tac. hist. 1, 43.

con-tuĕor, tuitus sum, ēri, rimirare, cioè I) guardare, mirare, scorgere, id novum Agesilaus contuens, Nep. Chabr. 1, 2. II) prendere in considerazione, esaminare attentamente,