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2889 Z, z Zopyrus 2890

bile Persiano, insigne per essersi da se stesso mutilato e aver così aiutato Dario ad espugnare Babilonia. III) retore.

Zōrŏastrēs, is, acc. en, m. (Ζωροάστρης), Zoroastro, legislavore dell’impero medo-battriano, circa 70 anni prima di Ciro, autore di scritti religiosi, che si conservano ancor ora sotto il nome di Zend Avesta.

Zōstēr, ēris, m. (ζωστήρ), promontorio con città e porto nell’Attica, sul golfo Saronico; oggi Capo Karvura.

zōthēca, ae, f. (ζωθήκη), gabinetto, alcova per dormirvi di giorno (contr. dormitorium, per la notte), Plin. ep 2, 17, 21.

zōthēcŭla, ae, f. (dimin. di zotheca), piccolo gabinetto, alcova (V. zotheca), Plin. ep 5, 6, 38.