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Perciò, quando la navigazione si è trovata in queste congiunture ha dovuto necessariamente rintanarsi nei porti e subire le alee delle condizioni marittime: di qui l’elevazione dei noli. Ecco, come vengo a lei, signor Presidente. (Si ride).

L’elevazione dei noli non solo è dipesa da questa condizione di cose, non solo dal blocco e dalle mine che furono poste in tutti i mari e in tutte le coste dei belligeranti, ma, anche e sovrattutto, da una violazione fatta dagli inglesi a danno del libero commercio. Se un giorno la storia farà pagare assai cara al mondo tedesco la violazione dei trattati, definiti carta straccia, quel giorno anche sarà scritta una pagina contro l'Inghilterra che non aveva il diritto di esercitare la visita sui piroscafi neutrali che partivano da porti neutrali, portando merce a paesi neutrali. Era questa la legge dell'Aja e la convenzione voluta dall'Inghilterra, accettata, tacitamente, da noi e da tutti. E l’Inghilterra, che non aveva quel diritto, è andata anche più in là.

È vero che nella legge non è fissata la zona del diritto di visita; ma essa non aveva la facoltà di trascinare i nostri vapori, a Gibilterra, come la Francia non aveva il diritto di trasportarli a Tolone, e se pure avesse avuto quello di fare scaricare sulla banchina il rame — di cui il Governo italiano aveva già proibito la riesportazione — certo non possedeva l’altro di trattenere, facendo