Pagina:Discorso sopra i divorzj veneti.djvu/5


V


allegorie le verità più sode sull'inquietudini di questo stato. Comincia dall'accennar che l’interesse, o l’amore sono gli unici due porti, per cui si entra nella sua Isola del Maritaggio, come già è verissimo. In fatti dove gli ereditarj pregiudizj, e la domestica potestà combina i Matrimonj: dove tra le Nubili corre il detto,

Il Marito che importa che sia bello?

E la gran voglia di maritarsi, o la disperazione di non trovare un Marito fa dir alle Donne che per Marito è buono, benché deforme, o vecchio, io non saprei in buona fede far vaticini di concordia, e quiete fra i Coniugi. Metastasio Poeta, Teologo, e Giurisconsulto ha scritto che

.... Il sacro nodo,
I reciprochi pegni
Del talamo fecondo, il tempio, e l’uso
Di due Sposi discordi
Il genio avverso a poco a poco in seno
Cangia in amore, o in amicizia almeno.

Ciò sarà nel mondo dei possibili, ma non facile certamente, anzi cosa assai rara. E più probabile che il maggior numero di tali Spose senza genio sia per imitar la sua Semira nell’Artaserse.

.... Abborirò costante
Quel funesto legame
Che a te mi stringerà. Sarai lo giuro,
Oggetto agli occhi miei sempre d’errore,
La mano avrai, ma non sperar il core.

Lascio da parte le funeste, ma troppo naturali conseguenze di tali Matrimonj contratti sen-


za-