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sostiene che nei Governi Democratici le Donne
sono più sagge. Che non mi si obbiettino (prosegue)
punto le Repubbliche d'oggidì. Io sò che i Repubblicani moderni non tengono chiuse le Donne loro, e che non le giudicano. Io so altresì, che v'ha delle Repubbliche, dove le Donne non hanno nessuna ritenutezza, e dove il governo è molto contento della loro licenza: ma tutti sanno altresì che la durazione di queste Repubbliche è precaria, e ch'ella ha il suo fondamento nella gelosia scambievole dei Principi.
Dal nome generico di Repubbliche l'Olanda, e
le Svizzere ne sono dall'Autor espressamente eccettuate.
E quantunque possa supponersi che quelli cui avrebbe toccato di rimediar al disordine non leggessero questa sorte di utilissimi Libri, la testa della legge 20. Agosto 1782. annovera però trà i mali ivi descritti anche la derisione degli Esteri; circostanza rimarcata nella Scrittura primo Agosto detto dai Consultori, i quali commissionati d'informar non mancarono a dir il vero tanto in questa Scrittura, quanto in altre posteriori di suggerir tutto ciò che dal zelo, onore, e dottrina potevasi mai desiderare, a riserva del rimedio che sarà addittato al § 18.
§. 8.
Finalmente dopo tante oppressioni sofferte dal ceto de' Mariti, venne in mente al Governo d'allora di devenir nell'anno 1782. a una riforma. Ma questa massima presa fu poi esequita in modi tanto difettivi, ed assurdi che parve che il Legislator si fosse proposto di ammorzar il fuoco col gettarvi sopra dell'Oglio.
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