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Nè si dica, che la perdita dello stato è piccola, nella sospensione della opera di qualche suddito, e che perciò non è valutabile; poichè rispondo, che sia piccola quanto mai si possa immaginare la perdita, basta che sia qualche cosa per doversi porre in linea di conto: l'economia è affare di calcolo, e dil calcolo deve abbracciar tutto perchè non sia incompleto: anche le frazioni più lontane dall'intero sommate insieme danno il prodotto dell'intero, o vi si approssimano. È da valutarsi ancora, che posti in carcere, e non potendo usare della loro industria per vivere, vivono a spese d'altri, o del pubblico, non tanto essi,