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Avanzerà grano, è vero, avanzerà vino, ma senza potere tirare avanti i suoi lavori, senza potere neppure rivestirsi all’Agricoltore, se queste cose, che ha di superfluo, non hanno spaccio. Potranno, è vero viver con pochi soldi il Mercatante e l’Artiere, ma stenteranno a vederne pure uno, perchè necessitato a stare ciascheduno nei proprj cenci, non troveranno richiesta i loro mestieri.

La Pittura, la Scultura, l’Architettura, come Arti nobilissime, che servono piuttosto all’accrescimento, che alla conservazione del grado, prima delle altre si perdono: la Curia cessando le contrattazioni, resta inutile, scemano le oblazioni alle Chiese, ed impossibilitandosi al Principe l’esazione dei suoi tributi, stagnano li stipendi, vacillano i luoghi di Monte, ed ogni cosa viene meno, finchè sopravvenendo una spaventevole Carestia all’universale impoverimento, che suole essere come si è detto, l’effetto ordinario