non avere a tornare più in su questa materia, ne
voglio parlare brievemente. Volendo pertanto un
Principe guadagnarsi un Popolo che gli fusse nimico, parlando di quelli Principi che sono divenuti
della loro Patria tiranni, dico ch’ei debbe esaminare prima quello che il Popolo desidera, e troverà sempre ch’ei desidera due cose; l’una, vendicarsi contro a coloro che sono cagione che sia servo; l’altra, di riavere la sua libertà. Al primo
desiderio il Principe può satisfare in tutto, al secondo in parte. Quanto al primo ce n’è lo esempio
appunto. Clearco tiranno di Eraclea, sendo in esilio, occorse che per controversia venuta tra il Popolo e gli Ottimati di Eraclea, veggendosi gli Ottimati inferiori si volsono a favorire Clearco, e
congiuratisi seco lo missono contro alla disposizione popolare in Eraclea, e tolsono la libertà al
Popolo. In modo che trovandosi Clearco tra la
insolenza degli Ottimati, i quali non poteva in
alcun modo nè contentare nè correggere, e la rabbia de’ Popolari, che non potevano sopportare lo
avere perduta la libertà, deliberò ad un tratto liberarsi dal fastidio dei Grandi, e guadagnarsi il
Popolo. E presa sopra questo conveniente occasione, tagliò a pezzi tutti gli Ottimati, con una
estrema satisfazione de’ Popolari. E così egli per
questa via satisfece ad una delle voglie che hanno
i Popoli, cioè di vendicarsi. Ma quanto all’altro
popolare desiderio di riavere la sua libertà, non
potendo il Principe satisfarli, debbe esaminare quali