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piuttosto Numa otterrebbe il primo grado; perchè dove è Religione facilmente si possono introdurre l’armi, e dove sono l’armi e non Religione, con difficultà si può introdurre quella. E si vede che a Romolo per ordinare il Senato, e per fare altri ordini civili e militari, non gli fu necessario dell’autorità di Dio, ma fu bene necessario a Numa, il quale simulò di avere congresso con una Ninfa, la quale lo consigliava di quello ch’egli avesse a consigliare il Popolo; e tutto nasceva, perchè voleva mettere ordini nuovi e inusitati in quella città, e dubitava che la sua autorità non bastasse. E veramente mai non fu alcuno ordinatore di leggi straordinarie in un Popolo, che non ricorresse a Dio, perchè altrimenti non sarebbero accettate; perchè sono molti beni, conosciuti da uno prudente, i quali non hanno in sè ragioni evidenti da poterli persuadere ad altri. Però gli uomini savj che vogliono torre questa difficultà, ricorrono a Dio. Così fece Licurgo, così Solone, così molti altri che hanno avuto il medesimo fine di loro. Ammirando adunque il Popolo romano la bontà e la prudenza sua, cedeva ad ogni sua deliberazione. Ben è vero che l’essere quelli tempi pieni di Religione, e quegli uomini con i quali egli aveva a travagliare grossi, gli dettono facilità grande a conseguire i disegni suoi, potendo imprimere in loro facilmente qualunque muova forma. E senza dubbio chi volesse ne’ presenti tempi fare una Repubblica, più facilità troverebbe negli uomini mon-