ribellate dopo la partita di Uguccione, e andò con il favore de’ Pisani, con i quali si era colnegato, a campo a Serezzana, e per espugnarla fece sopra essa una bastìa, la quale dipoi murata dai Fiorentini, si chiama oggi Serezzanello, e in tempo di duoi mesi prese la Terra. Dipoi con questa riputazione occupò Massa, Carrara e Lavenza, e in brevissimo tempo occupò tutta Lunigiana. E per serrare il passo che di Lombardia viene in Lunigiana, espugnò Pontremoli, e ne trasse messer Anastasio Palavisini che n’era signore. Tornato a Lucca con questa vittoria fu da tutto il popolo incontrato; nè parendo a Castruccio da differire il farsi principe, mediante Pazzino dal Poggio, Puccinello dal Portico, Francesco Boccansacchi e Cecco Guinigi, allora di grande reputazione in Lucca, corrotti da lui, se ne fece signore, e solennemente e per deliberazione del popolo fu eletto principe. Era venuto in questo tempo in Italia Federigo di Baviera, re de’ Romani, per prendere la corona dell’Imperio, il quale Castruccio si fece amico, e l’andò a trovare con cinquecento cavalli, e lasciò in Lucca suo luogotenente Pagolo Guinigi, del quale per la memoria del padre faceva quella stimazione che se fusse nato di lui. Fu ricevuto Castruccio da Federigo onoratamente, e datogli molti privilegi, e lo fece suo luogotenente in Toscana. E perchè i Pisani avevono cacciato Gaddo della Gherardesca, e per paura di lui erano ricorsi a Federigo per ajuto, Federigo fece Castruc-