sopra, molti abitatori, come furono cresciuti in tanto numero, che a volere vivere insieme bisognasse loro far leggi, ordinarono una forma di governo, e convenendo spesso insieme nei Consigli a deliberare della città, quando parve loro essere tanti che fussero a sufficienza ad un vivere politico, chiusono la via a tutti quelli altri che vi venissero ad abitare di nuovo, di potere convenire ne’ loro governi; e col tempo trovandosi in quel luogo assai abitatori fuori del governo, per dare riputazione a quelli che governavano, li chiamarono Gentiluomini, e gli altri Popolani. Potette questo modo nascere e mantenersi senza tumulto, perchè quando ei nacque, qualunque allora abitava in Vinegia fu fatto del governo, di modo che nessuno si poteva dolere; quelli che dipoi vi vennero ad abitare, trovando lo Stato fermo e terminato, non avevano cagione nè comodità di fare tumulto. La cagione non v’era, perchè non era stato loro tolto cosa alcuna. La comodità non vi era, perchè chi reggeva li teneva in freno, e non gli adoperava in cosa dove e’ potessero pigliare autorità. Oltre di questo, quelli che dipoi vennono ad abitar Vinegia, non sono stati molti, e di tanto numero che vi sia disproporzione da chi li governa a loro che sono governati; perchè il numero dei Gentiluomini o egli è uguale a loro, o egli è superiore; sicchè per queste cagioni Vinegia potette ordinare quello Stato, e mantenerlo unito. Sparta, come ho detto, essendo governata da un Re, e