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Quali pericoli si portano
nel farsi capo a consigliare una cosa;
e, quanto ella ha più dello istraordinario,
maggiori pericoli vi si corrono.

Quanto sia cosa pericolosa farsi capo d’una cosa nuova che appartenga a molti, e quanto sia difficile a trattarla ed a condurla, e, condotta, a mantenerla, sarebbe troppo lunga e troppo alta materia a discorrerla: però, riserbandola a luogo più conveniente, parlerò solo di quegli pericoli che portano i cittadini, o quelli che consigliano uno principe a farsi capo d’una diliberazione grave ed importante, in modo che tutto il consiglio di essa sia imputato a lui. Perché, giudicando gli uomini le cose dal fine, tutto il male che ne risulta s’imputa allo autore del consiglio; e, se ne risulta bene, ne è commendato: ma di lunge il premio non contrappesa a il danno. Il presente Sultan Salì, detto Gran Turco, essendosi preparato (secondo che ne riferiscono alcuni che vengono de’ suoi paesi) di fare la impresa di Soria e di Egitto, fu confortato da uno suo Bascià, quale ei teneva ai confini di Persia, di andare contro al Sofì: dal quale