zione ha meno autorità, è da considerare se sarebbe meglio eleggere per la edificazione delle cittadi, luoghi sterili, acciocchè gli uomini costretti ad industriarsi, meno occupati dall’ozio, vivessero più uniti, avendo per la povertà del sito minore cagione di discordie; come intervenne in Raugia, e in molte altre cittadi in simili luoghi edificate; la quale elezione sarebbe senza dubbio più savia e più utile, quando gli uomini fussero contenti a vivere del loro, e non volessero cercare di comandare altrui. Pertanto non potendo gli uomini assicurarsi se non con la potenza, è necessario fuggire questa sterilità del paese, e porsi in luoghi fertilissimi, dove potendo per la ubertà del sito ampliare, possano e difendersi da chi li assaltasse, e opprimere qualunque alla grandezza loro si opponesse. E quanto a quell’ozio che gli arrecasse il sito, si debbe ordinare che a quelle necessitadi le leggi li costringano, che ’l sito non li costringesse; e imitare quelli che sono stati savi, ed hanno abitato in paesi amenissimi e fertilissimi, e atti a produrre uomini oziosi, ed inabili ad ogni virtuoso esercizio; che per ovviare a quelli danni, i quali l’amenità del paese mediante l’ozio arebbero causati, hanno posto una necessità di esercizio a quelli che avevano a essere soldati; di qualità che per tale ordine vi sono diventati migliori soldati, che in quelli paesi, i quali naturalmente sono stati aspri e sterili; intra i quali fu il regno degli Egizj, che, non ostante che il paese sia amenissimo,