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NICCOLÒ MACHIAVELLI

A

ZANOBI BUONDELMONTI

E

COSIMO RUCELLAI



salute


Io vi mando un presente, il quale, se non corrisponde agli obblighi che io ho con voi, è tale, senza dubbio, quale ha potuto Niccolò Machiavelli mandarvi maggiore. Perchè in quello io ho espresso quanto io so e quanto io ho imparato per una lunga pratica e continua lezione delle cose del Mondo. E non potendo nè voi nè altri desiderare da me più, non vi potete dolere, se io non vi ho donato più. Bene vi può increscere della povertà dello ingegno mio, quando siano queste mie narrazioni povere; e della fallacia del giudi-