cominciarono i Dieci a vedere la debolezza dello stato loro, perchè senza il Senato non potevano ordinare la guerra, e ragunando il Senato pareva loro perdere lo Stato. Pure necessitati presero questo ultimo partito; e ragunati i Senatori insieme molti de’ Senatori parlarono contro alla superbia de’ Dieci, e in particolare Valerio ed Orazio; e l’autorità loro si sarebbe al tutto spenta, se non che il Senato per invidia della Plebe non volle mostrare l’autorità sua, pensando che se i Dieci deponevano il Magistrato volontarj, che potesse essere che i Tribuni della Plebe non si rifacessero. Deliberossi adunque la guerra, uscissi fuori con due eserciti, guidati da parte di detti Dieci. Appio
rimase a governare la città: donde nacque che si
innamorò di Virginia, e che volendola torre per
forza, il padre Virginio per liberarla l’ammazzò; donde seguirono i tumulti di Roma e degli eserciti, i quali ridottisi insieme con il rimanente della Plebe romana, se n’ andarono nel Monte Sacro, dove stettero tanto che i Dieci deposero il Magistrato, e che furono creati i Tribuni ed i Consoli, e ridotta Roma nella forma dell’ antica sua libertà. Notasi adunque per questo testo, in prima esser nato in Roma questo inconveniente di creare questa Tirannide, per quelle medesime cagioni che nascono la maggior parte delle Tirannidi nelle Città; e questo è da troppo desiderio del Popolo d’ esser libero, e da troppo desiderio de’ Nobili di comandare. E quando e’ non convengono a fare una