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78 i salmi di david

     In canto fie rivolto.
     Che l’arrecar salute
     È la natia virtute
     Del suo beato volto.
5          O Dio, che ’n fede adoro,
     L’alma mia in terra giace:
     Ma per te mi rincoro
     E mi rimembro in pace
     Di tue grazie il tesoro:
     Da le piagge silvestri
     U’ Iordan sgorga il fonte,
     Da Misar ermo monte,
     D’Hermon da’ gioghi alpestri.
6          Un abisso di mali
     Dietro a sè l’altro appella,
     Qualor i tuoi canali
     Versan fiera procella
     Su’ miseri mortali.
     I tempestanti flutti
     Del tuo cruccioso mare
     Sopra me fai passare,
     Ed inondarmi tutti.
7          Ma pur sperar mi giova
     Altri giorni e altre notti,
     Se ’l Signor mi rinnova
     I favori interrotti.
     Luci di gioia nuova,
     Ombre d’alto riposo,
     Da cantar la tua aita,
     O Dio de la mia vita,
     E pregarti pietoso.
8          Ma, mentre queto aspetto
     Piene letizie, o Dio,
     Perchè, o fido ricetto,
     M’affondi ne l’oblio,
     Lunge dal tuo cospetto?