M’han d’ogn’intorno cinto.
Da la mie colpe fiere
Conteso m’è il vedere,
Sì sono ingombro e vinto. 13 Più che ’n testa capelli,
Son gli atti mie’ ribelli,
E n’ho l’alma smarrita.
O Signor, a mio scampo
Accorri fuori in campo
E mi sostieni in vita. 14 Chi cerca darmi morte
Altro non ne riporte
Che scorno e vitupero.
Vergogna cacci e appanni
Chi ne’ mie’ mali e danni
Prende sollazzo altero. 15 Da te distrutto pera,
Chi ’n mordace maniera
Di me beffe si face:
E paghi ’l giusto fio,
De l’empio scherno e rio,
Con che m’assale audace. 16 Ma faccia lieta festa
Chi, con la mente desta,
Ti va cercando ognora.
Chi la tua salute ama
Snodi, a tua lode e fama,
Tuttor canzon sonora. 17 Povero son doglioso,
Ma ’l Signor grazioso
Have di me la cura.
Sempre salvato m’hai,
Dammi ora, in tanti guai,
Pronta aita e sicura.