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40 | i salmi di david |
Il Signor poderoso,
L’invitto Duce di battaglia armata.
6 Le teste, o porte liete,
O porte eterne, ergete,
Per dar solenne al Re di gloria entrata.
Qual’è quel Re famoso?
Egli è il vittorioso
Di schiere duce in maestà beata.
SALMO XXV.
1 A Te, con vivo zelo,
Ergo la mente al cielo.
In te, Dio mio, confido:
Non lasciar che l’infido
Stuolo di me festeggi,
E che, me vinto, a suo piacer motteggi.
2 Niuno, che ’n te spera,
Unque avverrà che pera,
Del suo pensier deluso.
Trabocchi pur confuso
L’uom che, senza ragione,
Contra me muove disleal tenzone.
3 Guidami ne’ tuo’ calli,
A fin che mai non falli.
Mostrami il buon sentiero
Del tuo sacrato vero.
Fammi avvisato e scorto:
Che Dio tu se’, da cui scampo m’è porto.
4 O Dio, mia salda spene
A te solo s’attiene.
La somma tua pietade
Or rimembrar t’aggrade:
Ed il favor paterno,
Che d’immoto durar ha vanto eterno.