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salmo xxi. | 33 |
6 A lui, gridante in fede,
Dal ciel, sua santa sede,
Darà risposte grate.
Nel salvar di sua mano,
Dio d’un valor sovrano
Spiega la podestate.
7 Grandi stuoli guerrieri,
Di carri e cavalieri
Dier a color baldanza.
Ma noi, del sol Signore,
Dio nostro e Redentore,
Pregiam la ricordanza.
8 Con tutto ’l lor potere,
Pur vidersi cadere
In terra estinti e morti.
Ma noi le fronti liete,
Nè v’è chi ce ’l diviete,
Levammo, in su risorti.
9 Salva, Signor clemente,
La tua devota gente.
Fa che ’l Re glorioso,
Sentiti i nostri gridi,
Col suo valor n’affidi,
E n’ascolti pietoso.
SALMO XXI.
1 Signor, a giubilar il Re s’appresta,
Nel tuo sommo valor e ’nvitta possa.
Quanto farà trionfo e quanta festa
Per l’avuta da te chiara riscossa!
Ad ogni suo disio
Fusti benigno e pio:
Nè gir lasciasti a voto
De le sue labbra il voto.
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