Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
254 | i salmi di david |
Ora entriam qua dove il Signor risiede,
A lo scanno adoriam del santo piede.
4 Sali, Signor, con l’Arca trionfante,
Del Tempio tuo ne’ splendidi soggiorni.
Sacri ministri di giustizia adorni,
Faccian co’ tuo’ fedel schiera festante.
Perchè David ti piacque favorire,
A l’Unto tuo la prece non disdire.
5 A David Dio la fè diede giurata,
N’incostante giammai verranne meno,
I tuo’ figli farò ch’assisi sieno
Su la reale a te sede donata.
Anche i venturi senza fin nepoti,
Se la mia serveran legge devoti.
6 Perche ’l Signor have Sion eletta,
E l’ha gradita per sua cara stanza:
Stabil, disse, farò qui dimoranza;
Che certo m’è questa cittade accetta:
Sopra lei pioverò di cibi copia,
E de’ mendichi appagherò l’inopia.
7 E di vittoria i festeggianti manti
A’ sacerdoti metterò d’intorno:
I santi gioiran: surger un corno
David vedrassi e ardersi un torchio innanti:
Farò, che’ suo’ nemici onta ricopra,
E a lui fiorisca il diadema sopra.
SALMO CXXXIII.
1 O spettacol giocondo e grazioso,
Di fratelli concordi in una stanza,
Veder la raunanza!
Tal si diffonde l’olio prezioso,
Onde s’ugne d’Aron il capo santo,
Fin a la barba ed a’ lembi del manto.