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242 i salmi di david

     Mantien la causa mia, m’avviva e scampa,
     Come già promettesti a’ tuoi devoti.
78          Lunge dagli empi è l’alma tua salute,
     Perchè son di cercar tua Legge schivi.
     Larghi tu spandi di pietade i rivi,
     Qual suoli, infondi in me vital virtute.
79          Ho de’ nemici e perseguenti molti,
     Nè ’l mio cor tue testimonianze lascia.
     Veggio i ribelli con noiosa ambascia,
     Perchè si son dal tuo parlar rivolti.
80          Vedi quant’amo i tuo’ comandamenti!
     Dammi la vita per tua gran pietade.
     La somma del tuo dir è veritade,
     E son tue leggi eterne e permanenti.

Sin.


81          A torto m’hanno perseguito i regi,
     N’altro però, che ’l tuo parlar pavento.
     Che pur anche mi fa lieto e contento,
     Come chi scontra spoglie di gran pregi.
82          Ho la menzogna in odio capitale,
     Ma tue leggi mi son giocondi amori.
     Sette volte nel dì canto gli onori
     Di te, cotanto a comandar leale.
83          Di tua Legge i seguaci han molta pace,
     Nè mai gli turba subita sciagura.
     La speme a tua salute ergo sicura,
     Ed i precetti tuoi servo verace.
84          I tuo’ detti a guardar arreco ’l core:
     Amor me gli have radicati al petto.
     T’è noto ogni mio oprar, ogni concetto,
     Di tua Legge per ciò servo ’l tenore.

Thav.


85          Il mio grido, Signor, ti venga innante,
     Dammi buon senno, qual promesso m’hai: