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salmo cxi. | 221 |
Drittura e veritate,
È tutto ciò ch’ei face:
Le leggi da lui date
Sono un parlar verace.
5 Sono giusti e leali,
Eterni e permanenti
I suo’ comandamenti.
Da perigli mortali,
E da presenti mali,
Scampo opportuno porse
Alla sua gente amata,
Che, per mai non disciorse,
Seco have collegata.
6 Ei di nome e d’essenza,
È sacro e venerando,
E’ n poter ammirando.
Di lui la riverenza,
È somma sapienza.
Chi gli obbedisce a cenno
Ha la lode suprema
Di valoroso senno,
Che mai non muore o scema.
SALMO CXII.
1 Beato l’uom, che di sincero affetto
Il Signor teme e onora,
Ed in sue leggi ognora
De l’alma pia ripon tutto ’l diletto.
2 Vedransi in terra i suo’ figli fiorire
In forze ed in valore.
E del divin favore
Il virtuoso suo seme gioire.
3 Esso in ampia magion serra e possiede
D’almi beni dovizia.