Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
salmo cv. | 205 |
Guidò sua gente sotto a’ segni santi,
Da’ suo’ seguito eletti giubilanti.
20 De l’esecrande nazion ribelle
Loro donò le terre e sedi antiche:
E fe’ goder di lor opre e fatiche
Perchè abitando in quelle piagge belle,
Fosser ognor ad osservar intenti,
L’alme sue leggi e divi mandamenti.
SALMO CVI.
1 Rendete a Dio solenni onori e lodi:
Perch’egli è buono, e sua benignitade
Dura per ogni etade.
Chi mai potrà spiegar i fatti prodi,
Ed in condegni modi
Del Signor celebrar i sacri vanti?
O beati color, che puri e santi
Osservan la drittura,
E del leal oprar ognor han cura!
2 Di me, Signor, in grazia ti sovvieni,
Come esser suoli a tua diletta gente
Grazïoso e clemente.
Con tua salute a visitarmi vieni,
A fin ch’i’ vegga i beni
Da te riposti a’ tuo’ fedeli eletti:
E che le gioie i giusti ed i diletti,
Del tuo santo legnaggio
E mi possa pregiar col tuo retaggio.
3 A te, Signor, ci confessiamo rei,
E ’nsieme i nostri antichi genitori,
Di gravi iniqui errori.
Già ne l’Egitto i nostri padri Ebrei,
Ingrati ed infedei,
A’ gran prodigi tuoi non furo intesi: