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salmo xcvi. 187

     Date a Dio di forza i vanti,
     Ed in mezzo a suo’ Cortili,
     Alte lodi trionfanti,
     Con offerte e doni santi.
     E ’n tremor l’adorin chini
     De la terra i cittadini.
5          E per tutto corra ’l grido,
     Il Signor eterno regna:
     E fie che governo fido
     Erga ’l mondo e lo sostegna,
     Ch’a crollar unque non vegna.
     Egli avrà di regger cura
     Ogni gente in dirittura.
6          Or gioisca cielo e terra:
     Ed in giubilante tuono
     Scoppi il mar, e ciò che serra:
     E davanti al divin trono
     Le campagne rendan suono,
     Gli animali faccian festa,
     Con ogni arbor di foresta.
7          Perch’ei muove ed è tra via,
     De la terra a tondo a tondo
     Per pigliar la Monarchia:
     Governando tutto ’l mondo
     Drittamente, anche secondo
     La sua eterna veritade,
     De le genti le contrade.


SALMO XCVII.

1          Or ha il Signor sovrano
     L’universal impero
     Assunto e preso in mano.
     Di gioia vada altero,
     E ne’ trionfi il mondo,
     L’isole ancor de l’Oceàn profondo.