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180 | i salmi di david |
Risposte gli darò benigne e pronte:
E da mia man presente,
In gravi affanni avrà scampo e vittoria
E coronata gloria.
12 Di largo corso d’anni
Farallo mia mercè pago e contento:
E del partir al lucido momento
Di questi ombrosi panni,
Gli sie di mia salute eterna scorto
Il disiato porto.
SALMO XCII.
1 Egli è decente e buono
D’esaltar il Signore,
E del Sovran l’onore
Vantar con canto e suono.
E sua benignitade
Laudar ogni mattina,
E la sua veritade
Qualor il sol dichina.
2 Con la dolce armonia
Di cetra e di saltero:
E tutto ’l magistero
Di vaga melodia,
Perchè tu mi rischiari
Di gioia, e petto e fronte,
Pe’ fatti illustri e chiari
Di tue virtuti conte.
3 Quant’alti e quant’immensi
Son gli atti tuoi mirandi,
Son cupi abissi e grandi,
Ciò che consigli e pensi.
Son queste cose ignote
A l’uom insano e cieco: