2 E l’alma mia difendi,
Che son umile e pio.
E di salvar imprendi
Me, tuo servo, o Dio mio.
Che di cor schietto e fido
In te spero e m’affido. 3 Abbi di me pietate,
Che tutto giorno al cielo
La voce e l’alma alzate
Tengo con vivo zelo.
Del tuo servente lieta
Fa l’alma mansueta. 4 Perchè tu se’ Dio buono
Di gran benivoglienza:
E ricco di perdono
A chi la tua clemenza,
Con vera e salda fede,
Intentamente chiede. 5 Porgi gli orecchi aperti
Al mesto grido e priego,
Ch’al dì de’ casi incerti
Dinanzi a te dispiego.
Perchè risponder suoli
E me, lasso, consoli. 6 Non v’è Dio che sie pari
A te, Signor sovrano:
Nè che fatti sì chiari
Possa oprar con la mano.
I popoli, creati
Da te, verran prostrati. 7 E tutti adoreranno
Nel tuo cospetto santo:
Al Nome tuo daranno
D’eterno onor il vanto.
Che tu sol sei Dio grande,
Fattor d’opre ammirande.