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salmo lxxxvi. 165

2          E l’alma mia difendi,
     Che son umile e pio.
     E di salvar imprendi
     Me, tuo servo, o Dio mio.
     Che di cor schietto e fido
     In te spero e m’affido.
3          Abbi di me pietate,
     Che tutto giorno al cielo
     La voce e l’alma alzate
     Tengo con vivo zelo.
     Del tuo servente lieta
     Fa l’alma mansueta.
4          Perchè tu se’ Dio buono
     Di gran benivoglienza:
     E ricco di perdono
     A chi la tua clemenza,
     Con vera e salda fede,
     Intentamente chiede.
5          Porgi gli orecchi aperti
     Al mesto grido e priego,
     Ch’al dì de’ casi incerti
     Dinanzi a te dispiego.
     Perchè risponder suoli
     E me, lasso, consoli.
6          Non v’è Dio che sie pari
     A te, Signor sovrano:
     Nè che fatti sì chiari
     Possa oprar con la mano.
     I popoli, creati
     Da te, verran prostrati.
7          E tutti adoreranno
     Nel tuo cospetto santo:
     Al Nome tuo daranno
     D’eterno onor il vanto.
     Che tu sol sei Dio grande,
     Fattor d’opre ammirande.