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124 i salmi di david

     Mutò faccia e color, l’almo paese,
     E, qual neve in Salmon, bianco divenne.
8          O voi, monti famosi,
     Monti frequenti in alte vette e gioghi:
     Di Basan colli opimi,
     Perchè salir sublimi,
     Per gareggiar a prova i primi luoghi
     D’onori gloriosi?
     Questo monte gradire
     Piacque al Signore per lo seggio altero,
     Del suo divin universal impero,
     N’unque lo muterà per l’avvenire.
9          In aringate schiere
     Armati cavalier a mille a mille,
     Fanno al Signor d’intorno
     Trionfal cerchio adorno.
     E par, che ’l Tempio tutto arda e sfaville
     Di celesti lumiere,
     Come un Sina novello.
     Salisti in alto, e dietro a te prigioni
     Tratti, prendesti da’ ribelli doni,
     Per abitar nel tuo real ostello.
10          Or date a Dio le lodi
     D’alma bontade e d’invitta fortezza:
     Che tuttor de’ suo’ beni
     Ne dà ruscelli pieni.
     Ei n’è liberator, ei n’è salvezza:
     E ’n mano tiene i modi
     Di scamparci dal chiostro
     D’oscuro avello e spaventosa morte,
     Ond’aprir puote e risserrar le porte,
     Redentor, Padre, Signor e Dio nostro.
11          Ei de’ nemici suoi
     Il capo triterà fiero ed irsuto,
     Di color che ’n peccati
     Camminan ostinati.