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118 i salmi di david

     Con tua paterna cura,
     Dal ciel tesori immensi.
     Tu la righi e la bagni
     Co’ tuo’ pregni rigagni:
     Afin che, molle e fresca,
     Il deposto frumento
     In messe adulta cresca,
     Per l’umano alimento.
7          Da tuo’ palchi sovrani
     I suo’ terghi inarcati
     Inaffi, ed anche appiani
     I solchi suoi cavati.
     Con tue minute stille,
     Diffuse a mille a mille,
     Tu la stempri e rammolli,
     E largo benedici
     I suo’ semi e rampolli,
     Perchè fruttin felici.
8          Tu coroni di beni
     De la stagion la fronte:
     I tuo’ ruscelli pieni
     Versan di grasso un fonte:
     Che, sparso per le piagge
     Del diserto selvagge,
     Di leggiadra verzura
     Rinnova lor la vesta,
     Ond’han bestie pastura
     E fanno i colli festa.
9          Di paschi verdeggianti
     Le pianure fiorite,
     Di varie gregge erranti
     Si veggon rivestite:
     E le gran valli aperte
     D’alte biade coperte.
     E tutto in gioia e canto
     Suona di Dio le lodi,