Per forte rocca a’ suoi si fe’ palese.
Ecco, i re s’adunaro,
E a proseguir passaro
Incontra essa le lor ostili imprese. 4 La videro, e smarriti
Fuggiro, e ’mpauriti
Provar di donna in partorir le doglie.
Qual Euro tempestoso,
Su l’Ocean cruccioso,
Un navilio talor fracassa e scioglie. 5 E potemmo vedere
Del Signor de le schiere,
Del nostro Dio ne la città beata,
Prove ed effetti chiari,
A quegli antichi pari.
Esso farà ch’eterna abbia durata. 6 Aspettammo quieti,
Poscia mirammo lieti,
Nel Tempio, o Dio, le tue grazie divine.
Qual è il tuo Nome, tale
Vola ’l tuo vanto, e sale
Fin de la terra a l’ultimo confine. 7 Tua man, che ’l mondo affrena,
È di giustizia piena:
E per cagion de’ tuo’ dritti giudizi.
Con festeggianti modi,
In Sion, di tue lodi,
Le figlie di Iuda faran gli uffizi. 8 Circuite Sione,
E tenendo ragione
De le sue torri attorno attorno andate.
Mirate le fortezze,
De’ palazzi l’altezze,
Per farle conte a la futura etate. 9 Perchè ’n eterno Dio,
Di noi, suo popol pio,