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86 | i salmi di david |
Ed a guerra bandita estinti i regi,
E sconfitti i guerrier con fatti egregi.
9 Quindi bramata pace
Bandì del mondo fin a’ stremi liti:
Spenta di guerre la funesta face,
Ed i carri conversi in fiamma e brace:
Tronche saette e lance ed archi triti,
Ed ogni arnese di sanguigne liti.
10 Or, non più guerre o felle
Imprese, ognun me riverente adori:
Ch’esaltato sarà sopra le stelle
L’eccelso domator de le ribelle
Profane genti, e trionfanti onori
Mi canteranno i miei diletti cori.
11 De le celesti schiere
Muove il gran Duce l’aringato campo,
E da le sante sue fulgide sfere
In mezzo a’ suoi fedel fassi vedere:
Ed al primo apparir del divin lampo,
Porge al suo buon Iacob ricetto e scampo.
SALMO XLVII.
1 O genti tutte, liete
A palme vi battete,
Con giubilante suono.
Date vanti al Signore,
Ch’è del mondo rettore,
In tremendo alto trono.
2 Egli, sovrano Duce,
I popoli riduce
Prostrati a’ nostri piedi.
Perchè Iacob egli ama,
Con somma gloria e fama
Ne fe’ di regno eredi.