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ANTIQVISSIMAE ANGVISCIOLAWVM MONY QVOD BEATRIC MAGXI 10. GALEATH! PRIME MEDIOLAN! BYCIS BARTHOLOMARY’S ET BERNARDYS ANGVISCIOLA COMITES ILLVSTRISSIMAE MATRI POSVEXYNT VETVSTATE PROUE COLLAPSYM CO. INLINS ANGVINCIOLA TYDISCVS INSTACYAYIT ANNO DOMINI MIX Stemme Gentifizio TISSERAN GENTILITIAN TRIEVAL HARALDECO ANNO MDCCLXXIT PR 1 MARTII RECOGNITAM 10. ANTONTYS CAROLYS ANGYISCIOLA TUDIECKS SICCES COMMENTS P.


Dispersa andò invece dalla Chiesa di San Francesco Grande la lapide Anguissola testè ricordata, come oramai perduto per l’arte può tenersi il monumento che sorgeva in quel vetusto tempio di Beatrice d’Este, della famiglia ducale Viscontea, cui ascrivemmo solo dubitativamente il frontale marmoreo cogli stemmi del biscione avente al disopra alcune statue di vecchia data, benchè altro marmo coll’angue viscontea osservisi a Desio nell’architrave della porta sotto la torre.

Più importante di questa lapide ma di più piccole dimensioni, e cioè di 53 centimetri di larghezza per un’altezza di centim. 90, nė riprodotta fin qui dal Forcella e da altri epigrafisti, è l’iscri-