Pagina:Didatticaduepuntozero.pdf/18


marco cau e graziano maino

La rete di istituti Didatticaduepuntozero – capofila Istituto Comprensivo di via Botto di Vigevano – coinvolge venti scuole di diverso ordine e grado, sostenendo in questo modo uno scambio di conoscenze e competenze che favorisce la costruzione di un curricolo verticale. La rete incentiva inoltre lo scambio multidisciplinare, coinvolgendo i docenti delle scuole aderenti sia nella fase di progettazione, sia in quella di erogazione della formazione.

L’esperienza delle due reti deriva dall’introduzione nelle scuole, dal 2010, di nuovi strumenti didattici e metodi di insegnamento ad essi collegati: lavagne interattive multimediali, netbook e tablet, piattaforme e-learning, e-book che stavano in quel periodo entrando nelle classi, anche grazie a finanziamenti statali e regionali che ne avevano incentivato l’adozione. A fronte di risorse pubbliche messe a disposizione per l’acquisto di questi nuovi strumenti e in presenza di un diffuso entusiasmo di molti docenti che coglievano il carattere innovativo – sul piano didattico – di quella rivoluzione tecnologica, erano invece scarse le possibilità offerte agli insegnanti di completare e arricchire la formazione professionale sull’uso dei nuovi dispositivi. Inoltre, la massiccia diffusione di quegli apparati aveva fatto emergere nuovi problemi sia nella gestione delle reti informatiche di istituto, spesso non ancora idonee a supportare il flusso di dati, sia nella scelta dei software adeguati.

Infine, troppo spesso interessanti sperimentazioni e innovazioni, realizzate in singoli istituti, non venivano condivise, riconsiderate, migliorate e valorizzate opportunamente, con il rischio di disperdere risorse e opportunità e di non sfruttare il grande valore ag-


18