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Anche il Consiglio di Regione Lombardia ha inteso affrontare il fenomeno del cyberbullismo in un’ottica sia preventiva che di sostegno per le vittime e di recupero per gli autori di atti di bullismo odi cyberbullismo, nonché stimolando l’organizzazione di corsi di formazione ad hoc per il personale scolastico e, più in generale, per gli educatori.

Il primo passo in tal senso è stata l’approvazione della legge regionale 24 gennaio 2017 n. 142, “Disciplina degli interventi regionali in materia di prevenzione e contrasto al fenomeno del bullismo e del cyberbullismo”1.

Particolarmente rilevante è l’art. 2 di tale legge regionale, ove si afferma espressamente che Regione Lombardia “promuove e sostiene interventi per la diffusione della cultura della legalità e del rispetto della dignità personale, nonché interventi per la tutela dell’integrità psico-fisica dei minori, in particolare nell’ambiente scolastico e nei luoghi di aggregazione giovanile. Promuove e sostiene inoltre interventi finalizzati all’uso consapevole degli strumenti informatici e della rete internet”2.

Tra i soggetti beneficiari dei finanziamenti e, quindi, tra gli organizzatori degli interventi sopra indicati,



  1. La legge regionale è pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia (B.U.R.L.) n. 6, supplemento del 10 Febbraio 2017 ed è integralmente visionabile anche all’URL di seguito indicato: http://normelombardia.consiglio.regione.lombardia.it/NormeLombardia/Accessibile/main.aspx?exp_coll=lr002017020700001&view=showdoc&iddoc=lr002017020700001&selnode=lr002017020700001
  2. Al comma 2 di tale articolo sono enumerate alcune tipologie di intervento ammesse ai finanziamenti di cui al comma precedente.

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