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fuoco, ed allora mancò poco che non mi tradisse.

— Ma quando ella seppe che Edoardo era vivo e ritornato, interruppe Piccina, parlando per conto proprio come aveva anelato di fare durante tutto quel racconto, ella gli consigliò di serbare il segreto, perchè il suo vecchio amico, Gianni Peribingle, era, per sua natura, assai leale e del tutto straniero ad ogni astuzia per tenere a freno la sua lingua, continuò essa tra il pianto ed il riso. E quando ella, cioè io, Gianni, gli ebbi tutto narrato, come la sua amata l’avesse pianto per morto, come infine la madre l’avesse persuasa a contrarre un matrimonio che quella povera vecchia suol chiamare vantaggioso; e quando ella, sempre io, Gianni, gli narrai che il matrimonio non era ancor fatto, benchè assai prossimo e che sarebbe un vero sacrifizio, perchè la giovanetta non amava l’altro, Edoardo divenne ebro di gioia. Allora ella, sempre io, promisi di scandagliare il cuore della fidanzata ed assicurarmi se avessi detto il vero. Aveva detto il vero, Gianni; essi si rividero e da un’ora sono marito e moglie. Ecco qui la sposa; Tacleton morrà celibe, ed io sono una felice e piccola moglie, Marina, Dio ti benedica!