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quando partii, benchè quasi fanciullo, già era innamorato e corrisposto. Voi forse mi direte che ella era ben giovinetta per sapere quel che facesse, ma io conosceva l’anima mia e l’amava appassionatamente.

— L’amavate, voi? sclamò il carrettiere.

— Sì, l’amava, riprese l’altro, ed ella mi corrispondeva; prima lo sperava, ora ne sono certo.

— Dio mi aiuti, disse il carrettiere, che cosa mi spetta di udire!

— Dopo tante fortunose vicende torno fedele e pieno di speranze nei patti del nostro amore, quando a venti leghe da casa so che mi ha tradito, dimenticato, e si è data ad altro più ricco. Non penso a rimprocci, ma voglio vederla, convincermi del vero con gli occhi miei. Sperava che l’avessero a ciò forzata contro sua voglia; era un debole conforto, ma infine tal mi sembrò e venni. Per conoscere la piena verità, osservarla liberamente e giudicarla da me senza che altri potesse respingermi e ella commoversi alla mia vista, mi travestii, come sapete, ed attesi Gianni sulla via. Egli sa dove! Niuno mi riconobbe, neanche colei, ed indicò Piccina, finchè le ebbi mormorato all’orecchio una parola presso il