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come una bacca selvaggia; e di chi dunque se non miei?

— Gli altri passi, disse Berta, quelli dell’uomo che vi segue.

— Non vi è modo d’ingannarla, osservò ridendo il carrettiere; entrate, signore, voi sarete senz’altro il benvenuto.

Nel dire queste ultime parole a voce assai alta il vecchio sordo entrò.

— Per te non è uno sconosciuto, Caleb; l’hai già visto da noi, disse il carrettiere. Vuoi dargli un posticino finchè non andremo via?

— Oh! certo, Gianni, è un onore per noi.

— Dà poco fastidio, continuò l’altro, e non paleserà a chicchessia i vostri segreti. Ho robusti polmoni, ma egli li mette a dura prova. Sedete dunque, signor mio; siete fra gente amica, contenta di vedervi.

Quando gli ebbe trasmessa cotesta assicurazione con voce che avvalorava gli elogi fatti a’ propri polmoni, aggiunse con tuono ordinario: fatelo sedere presso il camino e lasciate che se ne stia silenzioso a guardare, attorno; non è difficile a contentare

Berta ascoltava con attenzione; quando Caleb ebbe apprestata la sedia lo chiamò a sè, e lo richiese con timidezza di descri-