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Che io di rado affermi le cose ognuno lo sa nè farei valere la mia opinione contro quella della signora Peribingle se non ne avessi le buone prove: niuno invero m’indurrebbe a tanto. Ma cotesta è quistione di fatto, e il fatto è appunto che il paiuolo incominciò almeno cinque minuti prima che il grillo desse segno di vita! Contradditemi ed io dirò dieci.

Ora lasciatemi narrare come accadde ogni cosa. Avrei dovuto farlo dalla prima parola, ma di grazia, chi deve narrare una storia deve incominciarla dal principio, e come dire dal principio senza parlare del paiuolo?

Ben vi potete immaginare che specie di concerto, che gara di abilità vi fu tra il paiuolo ed il grillo.

Ora vi dirò che cosa li condusse a tale.

La signora Peribingle uscì sul cadere della fredda giornata, e facendo risuonare gli zoccoli sul lastricato del cortile, che cammin facendo tracciavano innumerevoli e rozze orme della prima proposizione di Euclide, se ne andò ad attingere acqua.

Appena tornata si tolse gli zoccoli; e non poco diminuita, perchè quelli avevano alti calcagni ed ella era piccina, mise il paiuolo