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76 | diario roncalli |
mariti, i figli a battersi, ed esse si occupino di far preparare fili e pezze.
Quindi si posero sulle porte di varie chiese a questuare per i feriti1.
La spedizione francese è alle vicinanze di Roma, e domani, forse, sarà alle porte della capitale.
Sono stati atterrati gli alberi che da Santa Maria Maggiore conducono a S. Giovanni, non che quelli dello stradone di S. Croce in Gerusalemme, e si lasciarono in terra incrociati per barricate.
30. — L’Assemblea, ad un’ora pomeridiana, si riunì al Quirinale presso il Triumvirato.
I bidelli facevano la guardia cogli schioppi.
Si recarono nelle stanze annesse tre cassoni di munizioni, che furono distribuite.
Alle 11 1|2 antimeridiane cominciò il primo attacco tra i soldati della Repubblica romana e l’avanguardia del corpo d’occupazione francese comandato dal generale Oudinot. Esso ebbe luogo fuori porta Cavalleggieri2.
Tutte le milizie d’ogni arma ed i cittadini, essendo animati da un deciso proposito di respingere l’inimico, sostennero l’attacco col cannone e con fuoco vivissimo e continuato di moschetteria fino alle 5 pomeridiane.