Pagina:Diario di Nicola Roncalli.djvu/93


 1849  75

Allora conchiuse: «Noi le manterremo a costo del nostro sangue».

Galletti, questa mattina, fece rinnovare il giuramento ai carabinieri di essere fedeli alla Repubblica.

Alle 11 antimeridiane vi fu adunanza.

L’Assemblea decretò che i deputati dovessero prestarsi per i lavori delle barricate e che 14 di essi prendessero posto nei diversi rioni per rappresentanza dei principio supremo di cui sono rivestiti.


29 — Ai 28, nella sera, alcuni militi di Garibaldi occuparono Villa Lante, dove sono le religiose del S. Cuore, come punto strategico.

Oggi poi fu loro intimato di sgombrarla e di riunirsi all’altro monastero di S. Rullino.

La sera del 28 fu ucciso, in Trastevere, un prete, punito della sua imprudenza perchè declamava contro la Republica1.

Questa mattina nulla d’interessante all’Assemblea. Alla Cancelleria si preparano barricate composte di carrozze di cardinali.

Alle 7 pomeridiane alcuni civici presero le carrozze nobili del cardinale Della Genga per far barricate a S. Pancrazio, servendosi dei carri ed incendiando le casse.

Alcune Signore, cioè le Belgiojoso, Maria ed Enrichetta Pisacane e la Bovio Paulucci pubblicarono un invito alle donne romane perchè incoraggino i

  1. Questo prete, di nome Massimo Colautti, fu ucciso dagli uomini del capo dei finanzieri Zambianchi nella piazza di Santa Maria in Trastevere.