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66 | diario roncalli |
Il 22, pel natale di Roma, sparò Castel S. Angelo all’alba1.
Rivista di carabinieri e linea a S. Pietro.
Distribuzione al Campidoglio di varie doti, di scudi 10 l’una, alle giovani zitelle.
Nella sera illuminazione al Campidoglio e di tutti i monumenti dal medesimo al Colosseo.
Al Colosseo grandiosa illuminazione a fiaccole ed a fuochi di bengal.
Concorso immenso.
Ieri sera stessa, circa le 9 1|2, alcuni tiragliori, passando per S. Ignazio, vicino alla Spezieria2, furono insultati da alcuni che erano dentro la medesima; questi corrisposero con una sassata alla vetrina. Allora lo speziale ex-gesuita (Fr. Tirone) tirò una schioppettata verso i medesimi, senza però offenderli. Allora questi ed altri del popolo che si era radunato entrarono, misero a soqquadro la spezieria, ruppero alcuni vasi del Giappone, molto stimati, e dispersero gli unguenti.
Il Fratel Tirone fu carcerato e la spezieria è stata chiusa3.
24. — Ieri partì per la volta di Civitavecchia il battaglione Melara. Quindi partì anche altro battaglione di altra truppa. Colà si vuole aumentare il presidio a cinque mila uomini.