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54 | diario roncalli |
meno Torino. L’entusiasmo è cresciuto a dismisura. Genova è in insurrezione completa. Iddio non disperda le grandi speranze».
31. — Saffi, uno del Triumvirato1, annunziò che il popolo in Genova è insorto alla notizia della sconfitta dell’esercito ed ha proclamato di voler sostenere fino all’ultima prova la guerra dell’indipendenza. Ha costituito un Governo di fatto ed è padrone della città perchè le truppe s’affratellano col popolo. Nulla di positivo sulla guerra.
Sembra che Novara sia di nuovo in mano dei Piemontesi.
Sulle coste di Terracina si è avvicinato una cannoniera gridando viva il Re; alcuni posti delle nostre truppe hanno gridato viva la Repubblica, e vi è stato qualche scambio di fucilate.
L’Assemblea, nello stesso giorno, decretò che l’esercizio del diritto di grazie è delegato provvisoriamente al Potere Esecutivo, cioè al Triumvirato.
2 Aprile. — Nella sera dei 30 Marzo s’intese per la città qualche grida di viva Pio IX.
Nella notte dei 31 marzo fu tirata una schioppettata alla fazione della polveriera, a porta S. Paolo. La palla le forò il shako, senza offenderla.
Nella sera del 1° aprile i membri del club del caffè delle Belle Arti, con una bandiera, passando
- ↑ Con Decreto del 29 di marzo era stato sciolto il Comitato Esecutivo e istituito un Triumvirato, e con altro, dello stesso giorno, erano stati nominati Triumviri Giuseppe Mazzini, Aurelio Saffi, e Carlo Armellini.