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franchi. Esservi colà un milione e mezzo di franchi per acquistare 64 mila fucili.

Quindi l’assemblea si riunì in comitato segreto.

Lazzarini, Ministro di grazia e giustizia, ieri (28) rinunziò al suo portafoglio.


BOLLETTINO.


Genova, 29 Marzo, ore 7 1|2 pomeridiane .

«Si batte la generale, il municipio si unisce alla guardia nazionale e alla commissione di difesa. Si aspettano da un istante all’altro i corpi lombardi che stanno ad Alessandria, Tortona e luoghi vicini. Furono spediti ad essi messi sopra messi, ed uno, tornato alle quattro pomeridiane, assicurò che sarebbero venuti in Genova. Dove giungano in tempo, l’Italia sarà stata salvata nel 49 da Genova, come nel 48 lo fu da Venezia. I forti, lo Sperone ed il Bigatto sono in mano della guardia nazionale. È pure in mano del popolo la Lanterna. Si chiede con alte grida il Governo provvisorio. Tutte le mura della città sono occupate dal popolo. Le piccole porte sono state in poche ore murate.


Altra lettera

da Genova del 29 Marzo, ore 9 della sera.


«Giunge ora notizia da Alessandria che i Lombardi, i Genovesi ed alcuni Savoiardi tenevano la cittadella, che tutto il Piemonte era in insurrezione,