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15. — Questa mattina, ai devoti cristiani che sono andati a comunicarsi, i parroci distribuirono un foglietto d’invito per pregare Iddio che cessi presto l’orrore della guerra.

Alcuni dissero: «Purché trionfasse la Prussia».

21. — Nel giorno dell’Assunzione (15) il Papa andò, secondo il solito, a Santa Maria Maggiore. Alcuni della società dei plaudenti promossero qualche evviva, ma con limitato successo.

Si assicura che quattro Gesuiti siano partiti alla volta di Parigi con molto denaro.

Nello stesso giorno (20 corrente) che l’Osservatore Romano pubblicava notizie infauste della guerra per l’armata francese, il Papa, nelle ore pomeridiane, passeggiò per un tratto del Corso a piedi.

Nel giorno 19 (per quanto si dice) il Papa tenne una Congregazione di cardinali per stabilire il modus tenendi nella previdibile congiuntura dell’entrata delle truppe italiane.

Due cardinali (uno de’ quali si vuole sia l’Antonelli) opinarono per la resistenza, due contro e gli altri di rimettersi nelle mani del Signore.

Intanto il generale Zappi andò a Civitavecchia dando le disposizioni più energiche per i preparativi di resistenza.

25. — Il generale Zappi disse al cardinale Vicario che ai mezzi di difesa che aveva il Governo sarebbe stato desiderabile aggiungere due mitragliatrici.