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48 | diario roncalli |
l’obbligo di prendervi parte coll’aver presente che il Dio della pace è anche quello della guerra.
Al secondo provvedersi col prestito volontario che si compenetri col forzoso e con altro prestito di ori e di argenti, oltre quelli delle chiese. Intanto però abbisognare alla Repubblica, nel termine di sei giorni cinque milioni, e questi doversi trovare con le norme sopra citate.
Alcune dame che erano alle tribune gettarono due anelli di oro e due pendenti1.
20. — Nel di 15 corr., Ciceruacchio, il Carbonaretto, con altri sette o otto individui, s’imbarcarono a Civitavecchia ed andarono a Livorno e Firenze per repubblicanizzare ed unificare. Si dice che passeranno anche per il Genovesato.
Nella notte precedente al 18, furono abbassati gli stemmi delle legazioni del regno delle Due Sicilie e di Spagna2.
Al palazzo Farnese, allorchè fu abbassato lo stemma, una turba di popolo lo prese a sassate e furono rotte le invetriate. La Civica del prossimo quartiere, essendo accorsa per il buon ordine, anche essa fu presa a sassate. La medesima protestò innanzi ai generale che in altri casi si sarebbe servita di quei mezzi più opportuni per farsi rispettare. La Civica, fu