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come lavoro non proprio, usurpato ad altri, per cui era nullo il merito.

Si prevede che, allorquando le critiche del Nardi perverranno al vescovo di Orleans, seguiranno altre conseguenze.

18. — Fu rimarcato che ieri il Papa, alla esposizione, era di pessimo umore. Minacciò di prendere per le orecchie un palatino che, con mal garbo, conteneva la folla degli intervenuti, e diede del seccante all’architetto Vespignani che cercava di fargli osservare alcuni lavori.

Monsignor Nardi, nel suo opuscolo contro il vescovo d’Orleans, confutando il celebre articolo sulla infallibilità del Papa, prova che il concetto, oltre che è contrario alla S. Sede, è rubato al canonico Döllinger, di Baviera, personaggio che non è in troppo buon odore al Vaticano.

26. — Un venditore di fosfori a piazza Colonna, il giorno 21 corrente, gridava: «Sono tutti infallibili». Poco dopo fu arrestato.

A proposito della infallibilità, sulla quale tanto si disputa e discorre, il Papa, in una sua particolare conversazione, dicendo che tra i Padri chi ammette la infallibilità e chi la fallibilità, conchiuse:

«Mentre essi contrastano su tale argomento, la faccenda si prolunga, ed io poi sarò il vero fallito», intendendo alludere alla spesa che sostiene nel mantenimento dei vescovi.