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Un rozzo villico, parlando del fiscale lo chiamava fiascale, quindi, conosciutone il significato, diceva che era brutto mestiere.

Alcuni, volendo alludere ai fiasco fatto dal Pasqualoni, con applausi, rimarcarono la parola fiascale ed altre parole significative.


27 Luglio. — Si parla di una interessante scoperta fattasi in questi giorni dalla Polizia.

Si era formato, in Roma, una nuova setta, che contava già diversi aggregati, avente per oggetto di usare di qualsiasi mezzo per impedire l’attuazione del Concilio ecumenico.

Il capo della setta era un Veronesi, venuto da Firenze, ed i membri principali erano un Maffei, bigiottiere, romano ed altro individuo.

I suddetti tre individui sono in potere della giustizia, la quale si occupa di conoscere le fila della setta.


31. — Molti calorosamente si fecero a smentire le gravi parole spontaneamente proferite da Pio IX nel giorno di S. Pietro, nell’occasione delle solite proteste contro le antiche e nuove violazioni dei diritti della S. Sede.

S. Santità, confermando le allocuzioni del 20 giugno e 20 settembre, 1859, e 29 settembre, 1860, alludendo all’Italia, soggiunse: «Perdet Deus eos qui nos perdere festinant».

Cotesti zelanti di buona fede furono sdegnati e confusi quando la Civiltà Cattolica, nel fascicolo del 1° luglio, alla pagina 227, venne a confermare quanto essi avevano interesse di smentire.